Le famiglie italiane sono in attesa di soluzioni concrete per affrontare l’aumento del prezzo del carburante, un tema che continua a destare preoccupazione a causa delle tensioni sui mercati internazionali. Il possibile incremento delle accise sul gasolio rappresenta una sfida soprattutto per le famiglie con limitate risorse economiche e per i professionisti del settore trasporti. Pertanto, l’intervento pubblico sotto forma di bonus potrebbe offrire un significativo sollievo.
Il bonus benzina e la legge di bilancio 2025
Uno dei principali strumenti di supporto è il “bonus benzina”, parte integrante della manovra economica prevista per il 2025. Il governo ha inteso rinnovare la misura che in precedenza era stata attuata tramite la “Carta Dedicata a te”, un’iniziativa che permetteva alle famiglie di acquistare carburante, oltre a beni di prima necessità, con un contributo di 500 euro proveniente dai fondi statali gestiti dall’INPS e dai Comuni. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, i fondi stanziati per la prossima erogazione risultano inferiori rispetto all’anno precedente, il che suggerisce una possibile riduzione del numero di beneficiari o una diminuzione della somma erogata.
Dettagli sulla erogazione del bonus
Il processo di assegnazione del bonus fa riferimento a decreti attuativi che, al momento, non sono stati ancora completamente definiti. Ciò significa che, come già accaduto negli anni precedenti, le famiglie dovranno probabilmente attendere fino alla fine dell’estate per conoscere le modalità di distribuzione e i tempi di erogazione del bonus. La misura è principalmente rivolta a famiglie con un ISEE massimo di 15.000 euro, con preferenza per nuclei con almeno tre componenti senza altre forme di sostegno al reddito.
Chi ha accesso al bonus?
Nel 2024, circa un milione e 330 mila famiglie hanno beneficiato del programma. La priorità è stata data a nuclei con figli minori di 14 anni e, successivamente, a famiglie con almeno un minore. La distribuzione avviene automaticamente, basandosi sulle verifiche dei requisiti condotte dall’INPS e dai Comuni, senza la necessità di presentare una specifica domanda. Anche quest’anno, si prevede che saranno confermate molte delle famiglie beneficiarie dell’anno precedente, tuttavia l’ufficialità delle graduatorie sarà disponibile solo più avanti.
Conclusioni sui prossimi passi
Nel prossimo futuro, il bonus potrebbe fornire un supporto essenziale per il bilancio familiare, contribuendo a contenere le crescenti spese quotidiane legate al trasporto e all’acquisto di beni essenziali. Sebbene l’attesa sia ancora in corso, il governo sembra orientato a mantenere questa forma di sostegno, quantomeno per le famiglie che più ne hanno bisogno. Le fasi finali di assegnazione richiederanno ancora qualche mese di attesa, ma restano una speranza concreta per chi lotta con le spese quotidiane in un contesto economico incerto.