Nel cuore di Los Angeles, presso il rinomato St. Vincent Jewelry Center, Alberto Hernandez svolge un lavoro che oggi attira sempre più attenzione. Accende la sua macchina da fusione fino a farla diventare incandescente, poi vi introduce anelli, orecchini e collane, che in breve si trasformano in metallo liquido bollente. Recentemente, ha fuso un lotto di gioielli del peso di circa 100 grammi, per un valore di ben 177.000 dollari, determinato secondo il prezzo corrente dell’oro.
crescita della domanda: un flusso continuo di gioielli da fondere
L’aumento del prezzo dell’oro non è un evento isolato. Il St. Vincent Jewelry Center, il grande fulcro dei commercianti di metalli preziosi di Los Angeles, assiste quotidianamente a un flusso incessante di clienti intenzionati a vendere o fondere i propri vecchi gioielli. Con l’incertezza economica globale, i prezzi dell’oro stanno raggiungendo livelli record, portando molte persone a vendere i propri beni per ottenere liquidità immediata.
Sabashden Hernandez, nipote di Alberto, osserva un cambiamento nel tipo di clientela: molti rapper e figure di spicco del panorama culturale si presentano per fondere i propri ingombranti gioielli. Ma non sono gli unici; nuovi clienti portano i gioielli tramandati dalle generazioni precedenti, trasformando ricordi di famiglia in denaro contante.
l’instabilità economica come stimolo alla vendita dell’oro
Il contesto attuale è caratterizzato da una volatilità economica significativa, in parte dovuta agli annunci sui dazi emanati dall’ex presidente Donald Trump. Questi cambiamenti, che scombussolano i mercati finanziari e minacciano di alimentare l’inflazione, hanno spinto molte persone a riconsiderare la propria posizione finanziaria. Alcuni vedono nella vendita dell’oro una soluzione immediata, mentre altri preferiscono investire nel metallo prezioso per proteggere il proprio capitale dalle fluttuazioni del mercato azionario.
Olivia Kazanjian, una gioielliera di Los Angeles, racconta di come le persone siano disposte a fondere anche cimeli storici, inclusi oggetti con incisioni di nozze e gioielli del XIX secolo. Sebbene il valore in termini di oro possa essere elevato, spesso riesce a convincere i clienti a conservare questi pezzi d’arte unica e dal grande valore emotivo.
l’effetto della crisi sui margini di profitto dei gioiellieri
Il boom della fusione dell’oro non rappresenta un vantaggio universale per tutti nel settore. Alcuni gioiellieri, chi si approvvigiona dall’estero, stanno subendo le conseguenze negative dell’aumento dei prezzi e dei dazi doganali. Puzant Berberian, alla guida di V&P Jewelry, sottolinea come i margini di profitto si siano ridotti. Attualmente, importare significa sostenere costi aggiuntivi che sfidano la sostenibilità delle loro attività.
D’altro canto, i clienti notano con sgomento come i prezzi dei gioielli siano aumentati considerevolmente. Un braccialetto d’oro massiccio che prima era accessibile a una certa fascia di consumatori, ora è diventato un bene di lusso che non tutti possono permettersi. Tuttavia, la domanda di lingotti d’oro non rallenta, e molti continuano a credere nel potenziale di crescita del prezzo dell’oro.
prospettive future del mercato dell’oro
La visione sul futuro del mercato dell’oro è piuttosto ottimista. Sam Nguyen di Newport Gold Post Inc., insieme a Jeff Clark di The Gold Advisor, suggerisce che potrebbe esserci ulteriore spazio per un incremento del valore dell’oro. L’oro, da sempre visto come un rifugio sicuro ai tempi di crisi economica, potrebbe vedere una nuova impennata dei prezzi se l’incertezza globale persiste.
Questa tendenza è radicata nella storia economica degli anni ’70, quando l’oro si attestò a prezzi molto elevati in risposta a tassi d’inflazione estremamente alti. L’attuale contesto potrebbe ricreare scenari simili, portando a una continua crescita della domanda di questo metallo prezioso.