La pensione di reversibilità è un sostegno economico fondamentale per i familiari di un pensionato deceduto. In questo articolo esploreremo chi può accedere a questa pensione, come fare la richiesta e come si calcola l’importo.
I beneficiari della pensione di reversibilità in Italia
I principali beneficiari della pensione di reversibilità sono il coniuge e i figli del pensionato deceduto. Il coniuge ha diritto a ricevere l’intere pensione di reversibilità, a condizione che il matrimonio sia avvenuto prima della morte e che non ci siano separazione legale. I figli, se minorenni, studenti o disabili, possono anch’essi ricevere una quota della pensione. In caso non ci siano coniugi o figli, la pensione può essere assegnata ad altri familiari, come i genitori o i nipoti, a condizione che risiedano stabilmente con il pensionato al momento della morte e se dipendono economicamente da lui.
Come fare la richiesta
Per ottenere la pensione di reversibilità, è necessario presentare una domanda all’ente previdenziale competente, generalmente l’INPS. I documenti da allegare alla domanda includono il certificato di morte del pensionato, un documento che attesti il rapporto di parentela e, se presente, la documentazione relativa agli eventuali figli disabili o alla residenza. La domanda può essere presentata in persona, tramite il sito dell’INPS, o attraverso un patronato.
Calcolo della pensione di reversibilità
Il calcolo della pensione di reversibilità avviene considerando l’importo della pensione che il defunto percepiva al momento della morte. Su questo importo viene applicata una percentuale che varia in base al numero dei beneficiari. Ad esempio, se l’unico beneficiario è il coniuge, riceverà il 100% della pensione, ma se vi sono dei figli coinvolti, la pensione verrà suddivisa in modo equo. La pensione di reversibilità può essere soggetta a IRPEF, in base al reddito del beneficiario.
La pensione di reversibilità rappresenta un sostegno economico fondamentale per i familiari del pensionato deceduto. Ricordate che essere ben informati sui requisiti, la procedura di richiesta e le modalità di calcolo dell’importo, può facilitare il percorso per ottenere questo sostegno. Consultate sempre un professionista o l’ente previdenziale di riferimento per ottenere le informazioni più accurate e aggiornate.