Damiano David, il volto noto dei Måneskin, si trova a un crocevia della sua carriera e della sua vita personale. La sua svolta come artista solista si concretizza nel suo album di debutto, “Funny little fears”. Questo progetto, che vede la luce dopo un periodo di intensa introspezione e creatività, rappresenta non solo una nuova avventura nel mondo musicale, ma una vera e propria confessione, un viaggio nella paura e nell’incertezza, elementi che hanno segnato di recente la sua esistenza.
l’inizio di un viaggio solista
Dopo l’esplosione mondiale con i Måneskin, Damiano David si è avventurato in un progetto solista, lasciando temporaneamente la sua amatissima band. La scelta di intraprendere questa strada è stata tutt’altro che semplice. Infatti, Damiano ha dovuto confrontarsi con la paura di non essere all’altezza da solo. Il titolo del suo album, “Funny little fears”, riflette proprio queste emozioni. Durante la presentazione del disco, prevista per il 16 maggio, Damiano ha raccontato quanto fosse cruciale per lui esplorare nuovi orizzonti musicali e personali durante la sua permanenza negli Stati Uniti. Quest’esperienza gli ha offerto l’opportunità di riscoprire se stesso e di ridefinire i suoi obiettivi, aprendosi così a possibilità che prima risultavano inaccessibili.
l’autenticità come arma vincente
In “Funny little fears”, Damiano ha voluto mettersi a nudo, liberandosi dai vincoli e dalle responsabilità che derivano dall’appartenenza a un gruppo musicale di successo come i Måneskin. La sua confessione pubblica riguarda la paura e il timore di non riuscire a vivere una carriera parallela e indipendente. Come ha dichiarato, il passaggio dalla band a un progetto da solista non è stato esente da dubbi: «C’è stata la paura di non essere abbastanza…», ha ammesso. Tuttavia, ha compreso che due mondi possono coesistere senza essere messi a confronto, come due parti separate e ugualmente autentiche di sé stesso. Con questo lavoro, Damiano mostra al pubblico una versione più intima e vera di sé, una narrazione personale che si evolve costantemente, tanto quanto la sua età suggerisce.
un futuro ancora più luminoso
Questa fase di transizione non significa la fine della collaborazione con i Måneskin. I fan possono quindi nutrire speranze e aspettative per nuove performance della band in futuro, carichi di maturità artistica e fresche idee musicali. Nel frattempo, Damiano si concentra sul presente e sull’emozione della futura ricezione del suo album solista. Riinventarsi come artista e uomo lo ha aiutato a riconciliarsi con le proprie paure: ha rivelato quanto sia stato liberatorio poter finalmente affrontare questi blocchi emotivi e trovare una nuova fonte di espressione. «Le paure sono state un grosso blocco della mia vita… mi portavano a isolarmi», ha confessato, sottolineando come quelle che erano viste come debolezze siano diventate, al contrario, una fonte di forza e creatività. Il debutto di “Funny little fears”, disponibile su tutte le piattaforme a partire dal 16 maggio, è atteso con grande interesse, mentre Damiano continua a esplorare il coraggio di affrontare il mondo a modo suo.