Mantenere un equilibrio tra impegni quotidiani e attività fisiche è fondamentale per garantire una buona salute. Questo equilibrio diventa particolarmente cruciale con l’avanzare dell’età, in quanto l’esercizio fisico può massimizzare l’aspettativa di vita. Tra le varie forme di esercizio, camminare è spesso considerato una delle migliori per contrastare l’indebolimento fisico.
Perdere peso camminando: l’errore da evitare
Molte persone credono che la perdita di peso sia più efficace attraverso allenamenti intensi e di breve durata. Tale convinzione è diffusa soprattutto tra coloro che, superati i cinquant’anni, cercano di dimagrire. Tuttavia, un recente studio pubblicato su Review Nutrients ha messo in discussione questa percezione. Lo studio ha rilevato che un ritmo più lento durante la camminata potrebbe essere più efficace nel processo di dimagrimento, specialmente per le donne in menopausa.
Camminata lenta e perdita di peso
Una delle scoperte principali dello studio riguarda il ritmo della camminata. Le partecipanti allo studio sono state divise in due gruppi. Il primo gruppo camminava a una velocità di 6,2 km/h per 45 minuti al giorno, mentre il secondo gruppo camminava a 5 km/h per 54 minuti al giorno. I risultati hanno mostrato che il gruppo che camminava più lentamente ha perso 2,73 volte più grasso rispetto a chi camminava a un ritmo più veloce. Questa scoperta suggerisce che camminare a un ritmo moderato permette al corpo di utilizzare le riserve di grasso come principale fonte di energia.
L’effetto del ritmo moderato sul consumo energetico
Un ritmo sostenuto durante l’attività fisica può portare il corpo a privilegiare il glucosio come fonte di energia, il che potrebbe risultare controproducente per chi cerca di perdere peso. Invece, un ritmo più lento sembra incentivare il corpo ad attingere dalle riserve di grasso. Questo non solo favorisce la perdita di peso, ma permette anche al corpo di lavorare a un ritmo più stabile, migliorando l’efficacia dell’esercizio.
Altri benefici della camminata moderata
I vantaggi di una camminata a ritmo moderato non si limitano alla sola perdita di peso. Camminare regolarmente può apportare benefici significativi alla salute cardiovascolare e al benessere generale, particolarmente nelle persone oltre i cinquant’anni. Camminare quotidianamente migliora la circolazione sanguigna, abbassa la pressione arteriosa, rafforza le ossa e riduce lo stress. Inoltre, essendo un’attività a basso impatto, aiuta a preservare le articolazioni, mantenendole attive.
Determinare il ritmo adeguato
Lo studio evidenzia che camminare a una velocità di 5 km/h è sufficiente per ottenere benefici naturali nella perdita di peso. Tuttavia, è importante ricordare che ogni individuo ha il proprio livello di forma fisica e i propri obiettivi. Un parametro utile per stabilire se si sta camminando a una moderata intensità è la capacità di parlare mentre si cammina. Se si riesce a parlare tranquillamente, è probabile che si stia camminando a un ritmo adeguato.