La città di Udine è al centro dell’attenzione con l’apertura del nuovo hub multiservizio sperimentale “Giustizia di comunità”, un progetto innovativo che promuove l’inclusione sociale e il reinserimento delle persone coinvolte in procedimenti penali. Questo centro è il frutto di un’importante collaborazione tra diverse istituzioni e organismi locali, ed è stato ufficialmente inaugurato alla presenza dell’assessore alla Salute e Politiche sociali del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Un progetto di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore
L’inaugurazione dell’hub “Giustizia di comunità” rappresenta un significativo esempio di cooperazione tra diverse realtà istituzionali e associative. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo congiunto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Giustizia, dell’Università degli Studi di Udine, del Terzo Settore, della Caritas e dei Comuni locali. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di offrire percorsi di supporto, inclusione e reinserimento a chi è coinvolto in procedimenti penali, mettendo a disposizione una rete integrata di servizi che spaziano dall’ambito sociale, sanitario, educativo e lavorativo.
Un cambiamento culturale verso un approccio riabilitativo
Durante l’inaugurazione, Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza di non produrre né sconti né scarti quando si tratta di comportamenti umani, evidenziando che il lavoro svolto attraverso questo hub è fondamentale per il miglioramento dell’intera comunità. Riccardi ha posto l’accento sull’importanza della presenza del mondo sanitario e dei Comuni nella creazione di una rete di supporto reale e tangibile. Questo rappresenta un cambiamento culturale verso un approccio che valorizza la riparazione e la riabilitazione, anziché una semplice punizione.
La filosofia alla base del progetto si concentra sulle persone, favorendo un metodo di giustizia che vuole riparare e reintegrare, piuttosto che punire isolando. Questo approccio è reso possibile anche grazie al coinvolgimento cruciale del Terzo Settore e delle istituzioni locali, che ricoprono un ruolo fondamentale nella costruzione di questo percorso di cambiamento.
L’importanza di un lavoro collettivo strutturato
L’assessore Riccardi ha espresso gratitudine nei confronti del Ministero della Giustizia e dell’Università di Udine per aver creduto e investito in questo modello innovativo, dichiarandolo uno dei progetti più significativi a cui ha preso parte. La realizzazione dell’hub “Giustizia di comunità” è il risultato di un lavoro collettivo e ben strutturato, che dimostra il valore dell’integrazione sociale e della sinergia tra le diverse parti coinvolte.
Questa iniziativa non solo rappresenta un passo importante per la comunità di Udine, ma dà anche un segnale di speranza e progresso a livello regionale, sottolineando quanto sia cruciale lavorare insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Con l’apertura di questo secondo hub, dopo quello di Trieste, Friuli Venezia Giulia si distingue nuovamente come regione pioniera nel promuovere modelli di giustizia innovativa e inclusiva.