In un’atmosfera carica di gioia e partecipazione, il 14 maggio segna un giorno di grande importanza per la comunità di Trieste con l’inaugurazione del rinnovato playground di Borgo San Sergio. Questo spazio, risultato di una visione ambiziosa e collaborativa, è il cuore del progetto “Playground Revolution”, realizzato grazie allo sforzo congiunto di Pallacanestro Trieste e della sua associazione “Il Cuore in Campo Pallacanestro Trieste ODV”. Il progetto è stato possibile grazie al sostegno del Comune di Trieste, l’Assessorato alle Politiche del Territorio, l’Ufficio Scolastico Regionale, Edilmaster e molti altri partner che hanno avuto la visione comune di trasformare il quartiere attraverso l’arte dello sport.
restituzione alla comunità: un’area sportiva all’avanguardia
Oggi, il taglio del nastro ha sancito il ritorno alla comunità di un’area sportiva completamente rinata, destinata a essere il fulcro della vita sociale e sportiva del quartiere e dell’intera città. Un rinnovamento che è stato reso possibile anche grazie al coinvolgimento e alla creatività dei giovani della città, testimoniato dai oltre 200 progetti inviati in risposta al bando rivolto alle scuole locali. Questo entusiasmo ha portato alla nascita di un campo moderno e sicuro, grazie alla collaborazione con Ivicolors Srl di Trieste per le nuove vernici e Art Group Graphics per i tabelloni, creando un ambiente attraente e accogliente.
la novità del baskin: inclusione al centro
Una delle caratteristiche più innovative del nuovo playground è l’introduzione del campo da Baskin, una disciplina sportiva rivolta sia ad atleti con disabilità che senza, rendendo questo spazio il primo campo di questo tipo all’aperto a Trieste. I canestri laterali, essenziali per il gioco del Baskin, sono stati installati con il supporto della Parrocchia di Borgo San Sergio. Questa scelta rende il campo non solo un luogo di attività fisica, ma un potente simbolo di inclusione sociale. La disponibilità della parrocchia assicura che l’accesso a questi strumenti sia sempre garantito, abbattendo ulteriormente le barriere tra gli sportivi.
le parole di mike arcieri: un impegno verso la comunità
Durante l’inaugurazione, il General Manager di Pallacanestro Trieste, Michael Arcieri, ha condiviso la sua profonda soddisfazione per la realizzazione del progetto, sottolineando come questo non sia solo un campo riqualificato, ma un emblema del legame con la comunità triestina. Arcieri ha evidenziato come lo sport debba essere un veicolo di inclusione e crescita sociale, mentre si ambisce a rendere Pallacanestro Trieste un faro positivo nella vita cittadina, pronto a restituire l’affetto ricevuto e a fungere da catalizzatore per la costruzione di comunità più coese e unite.
la gioia delle associazioni coinvolte
Il “Playground Revolution” non è solo un progetto di riqualificazione urbana, ma anche un movimento di rinnovamento sociale. Mariabeatrice Cavarretta, che guida l’associazione “Il Cuore in Campo Pallacanestro Trieste ODV”, ha espresso una gioia immensa per il coinvolgimento della comunità, in particolare dei giovani, e per il raggiungimento di un’importante tappa nel percorso verso un futuro più inclusivo e condiviso. Il nuovo campo da Baskin a cielo aperto rappresenta una significativa espansione delle opportunità sportive per tutti i cittadini, dimostrando che ognuno può diventare protagonista grazie all’unicità delle proprie capacità.
i contributi fondamentali degli istituti educativi e del comune
La collaborazione di Edilmaster – la scuola edile di Trieste – è stata essenziale per il successo del progetto, grazie alla dedizione degli studenti che hanno contribuito attivamente ai lavori di restauro. Walter Lorenzi, direttore dell’istituto, ha espresso grande orgoglio per i suoi studenti, sottolineando il valore del loro impegno come esempio di cittadinanza attiva e di contributo tangibile alla comunità. Anche il Comune di Trieste, rappresentato dall’Assessore Michele Babuder, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, che testimonia una collaborazione efficace tra enti pubblici e cittadini, trasformando un sogno in realtà.
verso una città più inclusiva con il baskin
La voce di Marco Tortul, rappresentante della Consulta Territoriale delle associazioni delle persone con Disabilità, ha evidenziato l’influenza rivoluzionaria del baskin come sport capace di unire, abbattendo le barriere tra atleti di diverse abilità. L’entusiasmo per questa disciplina a Trieste è evidente, con molte squadre attive e altre in arrivo, e il nuovo campo all’aperto rappresenta un’opportunità senza precedenti per coltivare una comunità veramente inclusiva.
un ringraziamento speciale: un invito a partecipare alla rinascita
Il progetto deve il suo successo anche a una rete straordinaria di partner e sostenitori, tra cui l’Ufficio Scolastico Regionale FVG, la Fondazione Pietro Pittini, e molte altre associazioni locali e nazionali. Pallacanestro Trieste esorta la cittadinanza a godere di questi spazi rinnovati, incoraggiando tutti a partecipare attivamente alla cura e alla crescita di un luogo che rappresenta non solo un miglioramento fisico, ma anche un passo importante verso una società più coesa e inclusiva, dove lo sport è il grande unificatore.