Scopri il segreto di un’alimentazione sana: il pesce che non può mancare

Emma Karter

Integrare il pesce nella propria dieta è uno dei migliori consigli per una salute di ferro. Eppure, non tutti i pesci offrono gli stessi benefici. Scopriamo insieme i due pesci che emergono per le loro straordinarie proprietà nutrizionali.

l’importanza del pesce nella nostra dieta quotidiana

La crescente attenzione verso una dieta equilibrata e nutriente ha portato nutrizionisti e specialisti a sottolineare l’importanza del pesce come elemento centrale del nostro regime alimentare. Il pesce non è solo versatile e gustoso, ma è anche un depositario di nutrienti essenziali per il nostro organismo. Fornisce proteine di alta qualità e componenti fondamentali come le vitamine e i minerali che supportano funzioni vitali. Ad esempio, contribuisce alla salute del cuore, allo sviluppo cellulare e al potenziamento del sistema immunitario. Tuttavia, è importante sapere che non tutti i tipi di pesce offrono i medesimi vantaggi. In particolare, due opzioni spiccano per le loro caratteristiche nutrizionali superiori.

baccalà: magrezza e nutrimento in un solo morso

Tra i pesci bianchi, il baccalà rappresenta una scelta eccellente per coloro che vogliono seguire un’alimentazione sana senza sacrificare il sapore. È un’alternativa con poche calorie e grassi, ideale per chi desidera mantenere o raggiungere un peso forma. Un’ordinaria porzione di 100 grammi di baccalà contiene circa 100 calorie e ben 20 grammi di proteine. Oltre al suo contenuto proteico, è ricco di vitamine del gruppo B, in particolare la B6 e B12, essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Non meno importante, il baccalà è anche una straordinaria fonte di selenio, un antiossidante che protegge le cellule del corpo, e iodio, importante per la funzionalità della tiroide. La British Heart Foundation lo consiglia vivamente come un’opzione salutare, considerando il suo basso contenuto di grassi saturi, che lo rende un’ottima alternativa alle altre proteine animali.

aringa: un tesoro di grassi buoni per cuore e cervello

Se da un lato il baccalà eccelle per la sua leggerezza, dall’altro l’aringa si distingue come un pesce grasso dalle proprietà benefiche. Ricca di preziosi acidi grassi omega-3, l’aringa gioca un ruolo chiave nella protezione del cuore. Gli effetti positivi degli omega-3 includono la riduzione della pressione sanguigna, il calo dei trigliceridi e l’aumento del colesterolo “buono”. Ma i benefici dell’aringa non si fermano qui: questo pesce è anche un alleato del cervello. Studi della British Heart Foundation indicano che un consumo abituale di aringa è associato a un miglioramento delle funzioni cognitive e a un minor rischio di demenza. Dal punto di vista nutrizionale, ogni 100 grammi di aringa offrono: 200 calorie, 23 grammi di proteine e 11 grammi di grassi salutari. Inoltre, l’aringa è una ricca fonte naturale di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa, e vitamina B12, fondamentale per il sistema nervoso.

quanto pesce dovremmo consumare?

Le raccomandazioni degli esperti, come la British Heart Foundation, invitano a inserire almeno due porzioni di pesce nella dieta settimanale, assicurandosi che una di queste sia un pesce grasso. Questo apporto garantisce un livello ottimale di omega-3, che si attesta intorno ai 450 mg al giorno, contribuendo così a mantenere la salute cardiovascolare. La scelta fra pesci magri come il baccalà e pesci ricchi di grassi sani come l’aringa non solo arricchisce il nostro menu ma assicura anche un apporto equilibrato di nutrienti vitali. Inserire il pesce nella nostra alimentazione non è solo una questione di gusto, ma anche una mossa intelligente per nutrire il nostro corpo con le sostanze di cui ha bisogno.

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