Scomparsa a Sesto al Reghena: le ricerche si intensificano

Emma Karter

Una tranquilla giornata nella cittadina di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, si è trasformata in un incubo per una famiglia del posto, quando una donna è misteriosamente scomparsa dopo non essere rientrata a casa come previsto. Le autorità del posto, insieme a diversi corpi di soccorso, sono state immediatamente mobilitate in una corsa contro il tempo per rintracciare la donna. Le forze impegnate stanno producendo ogni sforzo possibile per risolvere questo mistero.

la scoperta preoccupante del marito

Poco dopo le 14:00, l’allarme è scattato grazie all’intuito del marito della donna. Preoccupato dalla mancata comparsa della moglie, ha deciso di ripercorrere il consueto tragitto che la coppia solitamente affronta passeggiando. Il crescente allarme è culminato nel rinvenimento della bicicletta della moglie, abbandonata in modo insolito nei pressi del fiume Reghena. Questo ritrovamento ha attivato immediatamente l’intervento delle autorità locali.

l’intervento tempestivo dei soccorsi

La risposta delle squadre di soccorso è stata rapida e ben organizzata. I Vigili del Fuoco di Pordenone hanno coordinato le azioni, inviando una squadra dal distaccamento di San Vito al Tagliamento e equipaggiando la zona di ricerca con il furgone UCL e l’assistenza di un funzionario di guardia. L’importanza della situazione ha richiesto anche l’ausilio dei sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo Acquatico dei Vigili del Fuoco di Venezia, nonché il supporto aereo dell’elicottero Drago 150 del Reparto Volo di Venezia.

la collaborazione tra le diverse forze

Le ricerche non si sono limitate al solo intervento dei Vigili del Fuoco. Un’operazione di tale portata ha visto la collaborazione di numerose altre forze di soccorso, tra cui i Carabinieri, la Polizia Locale della Città Metropolitana di Venezia e i volontari della Protezione Civile del comune di Cinto Caomaggiore. L’integrazione di queste forze ha permesso di sfruttare un ampio ventaglio di risorse, con la missione di perlustrare il territorio in maniera efficace.

alta tecnologia in azione: il ruolo del sistema sapr

Il dispiegamento dei soccorsi ha beneficiato anche della tecnologia più avanzata. Il sistema SAPR in dotazione ai Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia si è rivelato un prezioso alleato, fornendo una visuale dall’alto fondamentale per le operazioni di ricerca. Questi droni avanzati sono in grado di coprire in breve tempo grandi aree, mettendo in luce dettagli che potrebbero sfuggire a semplici osservazioni terrestri, un asset insostituibile per operazioni complesse come questa.

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