Il mondo del ciclismo non vedrà l’ora di partecipare all’edizione 2025 della Prosecco Cycling, un evento che promette di combinare l’esperienza sportiva con la bellezza dei paesaggi di Valdobbiadene. In programma per domenica 28 settembre, la manifestazione introduce una novità importante: il “tempo minimo”. Questo meccanismo mira a trasformare l’esperienza di gara, privilegiando sicurezza e godimento dei partecipanti.
rivoluzione a due ruote: il “tempo minimo”
Preparatevi per una partenza affascinante alle 8.30 in Piazza Marconi, con l’obiettivo di attraversare i 100 km tra i vigneti del Prosecco in non meno di 3 ore e 10 minuti. Questa misura di sicurezza vuole evitare che i ciclisti si lancino in discese pericolose o velocità poco sicure, promuovendo un approccio sicuro alla manifestazione. L’organizzatore Massimo Stefani sottolinea che con il “tempo minimo” non si pone solo l’accento sulla sicurezza, ma si valorizza anche il puro piacere di pedalare in uno dei paesaggi più affascinanti riconosciuti dall’Unesco.
il piacere di partecipare: una nuova formula di classifica
Nella Prosecco Cycling, l’abilità non si misura solo con il cronometro. La manifestazione affida la classifica a criteri che premiano il divertimento e lo spirito di squadra. Infatti, i momenti cruciale sono tre salite cronometrate: Via Busi, Ca’ del Poggio e Collalto. Oltre al tempo personale, una particolare attenzione viene posta sulla performance di gruppo, dove vince chi riesce a interpretare meglio lo spirito dell’evento. Questa filosofia assegna premi alle squadre che riescono a esprimere una creatività unica, senza dimenticare aspetti come la coesione e la collaborazione.
un fenomeno globale: la crescita continua della Prosecco Cycling
L’evento, giunto alla sua ventunesima edizione, si conferma come appuntamento di rilievo nel panorama del ciclismo globale. L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di oltre 2700 ciclisti, con una forte rappresentanza internazionale di 26 nazioni. Inserita nell’ambito del “World Cycling Sustainable Events”, la manifestazione continua a promuovere pratiche rispettose dell’ambiente, posizionandosi accanto a eventi internazionali di prestigio. In Veneto, la Prosecco Cycling non solo attrae cicloturisti, ma funge da catalizzatore per il turismo sostenibile, suscitando l’apprezzamento di figure come Federico Caner, assessore regionale al Turismo, che ne celebra l’influenza positiva sul territorio e sulla valorizzazione delle colline Unesco.