Una giornata di escursione sulle montagne del Grappa si è trasformata in un’avventura inaspettata per una donna di 67 anni, parte di un gruppo proveniente da Brescia. Mentre si trovava sulla suggestiva Ferrata dei Sass Brusai, a circa 1.300 metri di altitudine, la donna è scivolata riportando un trauma alla caviglia. L’evento imprevisto ha richiesto un intervento rapido e coordinato per garantire la sicurezza dell’escursionista.
il drammatico incidente sulla ferrata
Il percorso della Ferrata dei Sass Brusai, noto per la sua bellezza panoramica e il suo livello di difficoltà, può a volte riservare sorprese a chi lo affronta, specialmente in condizioni avverse. Intorno alle 11.30 di questa mattina, l’escursionista stava proseguendo il suo cammino quando una perdita di equilibrio l’ha fatta scivolare per alcuni metri, causando un infortunio alla caviglia. Trovarsi in una posizione tanto isolata e impervia ha reso necessario un immediato contatto con i servizi di emergenza.
l’intervento dei soccorsi: uno sforzo coordinato
Immediatamente dopo l’incidente, la Centrale del 118 ha mobilitato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Questo team altamente addestrato si è rapidamente messo all’opera per coordinare il supporto all’elicottero di emergenza di Treviso. La combinazione di esperienza e tecnologia ha permesso al tecnico di elisoccorso di localizzare rapidamente la posizione dell’infortunata. Con destrezza, è stato calato con il verricello direttamente sul luogo dell’incidente, riuscendo così a mettere in sicurezza la donna e trasportarla a bordo dell’elicottero.
trasporto all’ospedale: una corsa contro il tempo
Una volta stabilizzata, la donna è stata trasportata con urgenza all’ospedale di Montebelluna, dove ha ricevuto le cure necessarie. L’intera operazione di soccorso è stata un esempio di efficienza e rapidità, grazie all’azione concertata tra gli operatori a terra e quelli a bordo dell’elicottero. Tale pronto intervento non solo ha garantito una risposta tempestiva all’emergenza, ma ha anche ridotto il tempo complessivo necessario per portare l’escursionista in un ambiente sicuro dove ricevere il trattamento medico.
l’importanza della sicurezza in montagna
Eventi come questo sottolineano l’importanza della preparazione e della prudenza quando si affrontano escursioni in montagna, specialmente su percorsi di una certa complessità come le vie ferrate. Portare con sé l’attrezzatura adeguata e rimanere vigili rimane essenziale per ridurre i rischi associati a questo tipo di attività all’aperto. La prontezza dei soccorritori dimostra come un sistema ben organizzato possa fare la differenza nella gestione delle emergenze in ambienti naturali impervi.