L’universo affascinante e complesso di Assassin’s Creed è pronto a compiere un salto significativo dal mondo dei videogiochi a quello delle serie TV, questo grazie a Netflix che ha mosso i primi passi concreti per trasformare in realtà il progetto. Già annunciata per la stagione 2025-2026, la serie promette di offrire una nuova esperienza narrativa ai fan, vecchi e nuovi, mentre si avvicina la fase cruciale dello sviluppo, che ha visto la costituzione di una talentuosa squadra di sceneggiatori. Tuttavia, benché l’hype sia palpabile, per ora non sono stati rivelati dettagli concreti su trama e cast.
dalla pellicola al piccolo schermo: un nuovo approccio
Nel 2016, Assassin’s Creed tentò già un primo approdo al mondo del cinema con un film interpretato da Michael Fassbender. Sebbene rispettasse la timeline e la mitologia del videogioco, non riuscì a conquistare totalmente critica e pubblico. Con la nuova serie, Netflix sembra intenzionata a prendere le distanze da quell’esperienza cercando di espandere l’universo narrativo senza limitarsi a replicare eventi già noti. Questo progetto mira a sfruttare la ricchezza storica e mitologica delle ambientazioni elaborate da Ubisoft, avventurandosi in territori narrativi poco esplorati con l’obiettivo di coinvolgere un’audience più ampia e diversificata attraverso un racconto più approfondito e dettagliato.
il formato seriale e le sue potenzialità
Assassin’s Creed è un universo profondo e vario, che si snoda attraverso epoche storiche che vanno dall’antico Egitto al Rinascimento italiano, passando per la Rivoluzione americana e la Londra vittoriana. Il formato seriale permette di esplorare a fondo ciascun periodo e i personaggi che vi abitano, offrendo numerose possibilità narrative che un film spesso non può permettersi. Gli sceneggiatori di Netflix sono chiamati quindi a un compito stimolante: riuscire a fondere la fedeltà all’originale con l’innovazione necessaria per attrarre anche chi non conosce la saga. L’aspettativa è quella di realizzare una serie equilibrata, capace di intrigare sia i fan storici che i nuovi spettatori, esaltando la complessità della storia umana attraverso il suo racconto.
la squadra creativa dietro la serie
La nuova serie di Assassin’s Creed su Netflix vanta un team di sceneggiatori di alto profilo, capaci di agire sinergicamente per sviluppare una narrativa profonda e avvincente. Roberto Patino, riconosciuto per il suo lavoro in Westworld, e David M. Wiener sono stati scelti come executive producer e showrunner. A loro si aggiunge Claire Kiechel, che metterà a disposizione la sua esperienza dalle serie Watchmen e The Acolyte. Completano la squadra Jaquén Castellanos, Sanaz Toossi, e Emily St John Mandel tra gli altri. La diversità delle loro esperienze promette di arricchire la serie con molteplici prospettive, arricchendo il classico conflitto tra Assassini e Templari con nuovi intrecci e sfumature narrative.
il futuro del franchise su netflix
Oltre alla serie live-action, Netflix aveva inizialmente considerato la produzione di una serie animata e di un anime basati sull’universo di Assassin’s Creed. Tuttavia, non ci sono ancora aggiornamenti ufficiali riguardo questi progetti. Il silenzio su questo fronte fa pensare che per ora l’attenzione sia tutta rivolta alla serie principale, un approccio che punta a concentrare le risorse creative e produttive in un unico ambizioso progetto. Questa strategia è forse indicativa della volontà di privilegiare la qualità dell’opera e di soddisfare le alte aspettative di un pubblico esigente, desideroso di immergersi in narrazioni complesse e avvincenti senza disperdere energie in iniziative secondarie.