Gli automobilisti devono essere sempre al corrente degli ultimi aggiornamenti del Codice della Strada per evitare multe spiacevoli. Un recente cambiamento obbliga i conducenti a tenere con sé un particolare documento, la cui assenza può causare pesanti sanzioni pecuniarie.
Obblighi degli automobilisti: focus sulla revisione auto
Potrebbe sembrare un no-brainer, ma ciò che dovresti sempre tenere in auto, oltre alla patente e all’assicurazione, è il certificato di revisione del veicolo. Questo controllo dello stato del veicolo è obbligatorio e la sua mancanza può portare a sanzioni salate.
Controllo periodico dell’auto: cosa prevede la manutenzione?
La revisione dell’auto non è solo un obbligo, ma anche una pratica che garantisce il corretto funzionamento del tuo veicolo. Questo check-up, effettuabile sia presso la Motorizzazione Civile che presso un’officina autorizzata, prevede la verifica dell’efficienza del sistema frenante, delle luci e dei dispositivi di segnalazione, delle emissioni e delle condizioni dei pneumatici. Infine, viene rilasciato un certificato o un’etichetta adesiva da attaccare sulla carta di circolazione da tenere sempre in auto.
Tempi e modo della revisione: quando e come eseguirla
La revisione dell’auto dovrebbe avvenire per la prima volta quattro anni dopo la data di immatricolazione del veicolo. Successivamente, il controllo dovrebbe essere effettuato ogni due anni. È importante ricordare che la revisione deve aver luogo entro e non oltre il mese previsto dalla scadenza. Ad esempio, se l’ultima revisione è stata effettuata il 12 marzo 2023, la prossima dovrebbe avvenire entro il 31 marzo 2025.
Sanzioni e multe previste dal codice della strada
L’omissione della revisione può comportare una multa da 173 a 694 euro. Questa sanzione può raddoppiare in caso di recidiva. Ma ci sono anche altre penali previste per la violazione del Codice della Strada, come il fermo del veicolo fino a quando non viene sottoposto a revisione, con una sanzione variabile tra 1.998 e 7.993 euro, e il sequestro del mezzo per 90 giorni in caso di ulteriori infrazioni. Inoltre, si potrebbe dover pagare penalità aggiuntive in caso di mancata esibizione del certificato di revisione durante i controlli delle forze dell’ordine.
Rivisitare le norme del Codice della Strada può sembrare un’attività tediosa ma è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e prevenire potenziali sanzioni. Per questo, è sempre una buona pratica mantenere aggiornate le informazioni e osservare attentamente le regole e gli obblighi degli automobilisti.