Mettersi a tavola è un rituale che comporta l’utilizzo di diversi elementi, tra questi i bicchieri giocano un ruolo decisivo. Utilizzati tutti i giorni, fanno parte della nostra vita quotidiana ma ne conosciamo veramente tutto? Tra varie tipologie, materiali utilizzati e piccoli accorgimenti per la loro manutenzione, ecco tutto quello che c’è da sapere sui bicchieri.
Tipologie di bicchieri: una vasta gamma in commercio
Da quelli in vetro a quelli di plastica, passando per quelli di cristallo: la varietà dei bicchieri è vasta. Quelli di vetro, belli ed eleganti, sono tra i più utilizzati anche se richiedono una cura particolare per la loro pulizia. Infatti, se non lavati correttamente, possono presentare una patina di calcare sulla loro superficie. I bicchieri di cristallo, pur essendo particolarmente eleganti, sono costosi e utilizzati meno frequentemente. Infine, per una soluzione pratica e sicura, troviamo i bicchieri in plastica dura o quelli usa e getta, ora realizzati anche in carta o cartone.
Di che “vetro” stiamo parlando?
Spesso associato all’eleganza e alla raffinatezza, il vetro è il materiale più utilizzato per la realizzazione dei bicchieri. Nonostante la sua fragilità, il vetro utilizzato per questi accessori è il vetro soda lime, sottoposto a delle lavorazioni che ne aumentano lo spessore rispetto al normale vetro da finestra. Tuttavia, sebbene leggermente più resistente, rimane delicato e va maneggiato con cura. Nonostante ciò, il vetro resta comunque il materiale preferito in virtù della sua capacità di mantenerne il calore e le proprietà delle bevande che contiene.
Chi ha inventato i bicchieri di vetro?
Sebbene il bicchiere sia considerato oggetto comune, la sua origine risale a tempi lontani: già in preistoria venivano utilizzati contenitori rudimentali per raccogliere e bere l’acqua. Una vera e propria evoluzione si ha con i Fenici, i quali furono tra i primi a scoprire le potenzialità del vetro e ad utilizzarlo per la realizzazione di contenitori utilizzati per il trasporto dei liquidi. Con il passare dei secoli, la cura estetica ha assunto un ruolo sempre maggiore, portando alla creazione di bicchieri eleganti e ricercati come quelli di oggi.
Come mantenere i bicchieri sempre brillanti?
Nonostante l’uso quotidiano e l’usura del tempo, è possibile mantenere i bicchieri sempre brillanti. Un problema comune, infatti, è la presenza di calcare sulla superficie dei bicchieri di vetro: questo si verifica quando l’acqua raggiunge alte temperature, causando una reazione del calcio che si depositerà sul vetro. Per ovviare a questo inconveniente, basta immergere l’intero bicchiere per un paio di minuti in una soluzione composta da acqua calda e aceto di vino bianco, per poi procedere al normale lavaggio. A essiccazione ultimata, il risultato sarà un bicchiere luminoso e brillante, come appena comprato.
Con questa guida pratica sarà possibile trovare il bicchiere più adatto alle vostre esigenze e mantenerlo sempre in perfette condizioni. Buon brindisi!