La storia dei neapolitaner: un dolce viaggio tra Italia e Austria

Donatela panzzarola

Un’origine secolare tra innovazione e tradizione

La storia dei famosi wafer neapolitaner è un racconto che affonda le sue radici nel 1898, quando Joseph Manner, un giovane imprenditore di Vienna, decise di rivoluzionare il mondo della pasticceria con un’idea innovativa. Manner, insieme al fratello, gestiva un piccolo ristorante, ma il suo vero desiderio era creare un dolce accessibile a tutti, per diventare simbolo della pasticceria moderna. Con cinque strati di cialda croccante alternati a quattro di crema alla nocciola, il suo sogno divenne realtà, segnando l’inizio di un’avventura dolciaria unica.

Le nocciole campane: l’ingrediente segreto

Il punto di forza di questi wafer risiede in un ingrediente speciale: le nocciole di Avella, un comune della provincia di Avellino in Campania. Questa regione, rinomata per la qualità dei suoi frutti, forniva a Manner le nocciole necessarie per ottenere una crema morbida e profumata. La scelta di queste nocciole non era casuale: già nell’antichità, Avella era celebre per la sua eccellenza nella produzione di nocciole, un dettaglio che ha conferito ai wafer un carattere distintivo e un sapore inimitabile.

Il nome “neapolitaner”: un omaggio all’Italia

Molti si sono chiesti perché questi dolci austriaci portino un nome che richiama Napoli. La spiegazione è da ricercare nella provenienza dei loro ingredienti base: le nocciole utilizzate provenivano dalla Campania, la cui capitale culturale e commerciale era storicamente Napoli. Questo è anche il motivo per cui, all’estero, l’intero Sud Italia veniva frequentemente indicato con il nome della città partenopea, semplificando le referenze geografiche.

Avella e la nocciola Avellana: un legame botanico

Avella non è solo sinonimo di nocciole pregiate, ma ha anche contribuito al nome scientifico della nocciola, Corylus Avellana, attribuito da Carl Nilsson Linnaeus. Questa eredità botanica evidenzia quanto le nocciole di Avella siano state apprezzate a livello europeo, influenzando persino la nomenclatura in lingue come lo spagnolo e il portoghese, dove la nocciola è conosciuta come “avella”.

Il marchio Manner: un simbolo di qualità

Oltre un secolo dopo, il marchio Manner continua a rappresentare un sinonimo di qualità nella pasticceria. Da quel piccolo laboratorio viennese, l’azienda si è espansa globalmente, mantenendo intatta la tradizione di utilizzare ingredienti di qualità superiore, come le nocciole di Avella. I neapolitaner waffeln sono oggi un classico della pasticceria industriale europea, celebrati sia per la loro storia che per il loro inconfondibile sapore.

In conclusione, la storia dei Neapolitaner è una dimostrazione di come tradizione e innovazione possano fondersi per creare un prodotto che ha attraversato il tempo e conquistato il cuore di generazioni in tutto il mondo.

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