Il Garden Dill: la popolare erba polacca ricca di benefici

Donatela panzzarola

I vantaggi del Dill

Il Garden Dill, noto anche come aneto, è un’erba molto popolare nei giardini polacchi, grazie al suo aroma intenso e al suo alto valore nutrizionale. Questa pianta, infatti, non solo aggiunge una nota di sapore in più a diversi piatti, ma possiede anche importanti proprietà di guarigione e nutrizionali.

Ricco di vitamine A, D, E, K e C e di minerali come ferro, fosforo e calcio, il consumo regolare di aneto favorisce il sistema digestivo, ha un effetto calmante, riduce la pressione sanguigna e sostiene l’allattamento nelle donne che allattano. Inoltre, le sue infusioni sono utilizzate come rimedio naturale contro le coliche nei neonati e la tosse.

Dill: un alleato per la salute dei capelli e del respiro

L’aneto non è limitato solo all’uso interno. Usando le sue infusioni, è possibile creare degli impacchi per il cuoio capelluto, efficaci contro l’eccesso di sebo. Inoltre, masticando le sue foglie fresche, si può beneficiare di un piacevole e naturale effetto rinfrescante sul respiro.

Coltivare l’aneto: periodo di semina e cure necessarie

Per assicurarsi un accesso costante alle giovani foglie aromatiche dell’aneto, è necessario seminare la pianta in successione, ogni poche settimane, dal tardo aprile a fine settembre. Gli aneti preferiscono un posto soleggiato, caldo e al riparo dai forti venti e su terreni penetrabili, fertili, ricchi di humus e con un pH leggermente acido o neutro.

Essendo le piante sensibili all’umidità, è importante irrorarle moderatamente ma con regolarità, ogni 2-3 giorni e in maniera più assidua durante i periodi di siccità. Si consiglia anche un fertilizzante prima dell’emergenza per garantire l’apporto dei nutrienti necessari.

L’aneto e i suoi nemici: malattie e parassiti

Pur essendo una pianta di facile coltivazione, l’aneto può essere soggetto a diverse malattie come la muffa grigia, la sclerotinia e la muffa polverosa. Per prevenire la comparsa di queste patologie, è fondamentale preparare accuratamente il terreno prima della semina, rimuovere i residui vegetali e utilizzare semi provenienti da fornitori di fiducia.

L’aneto, come tutte le piante, può anche essere infestato da parassiti, in particolare dagli afidi. Per prevenirne l’infestazione, è utile non seminare l’aneto vicino al salice, cui questi insetti sono particolarmente attratti e, in caso compaiano, ricorrere a metodi ecologici di eradicazione come l’uso di aglio, cipolla e infusi di coda di cavallo.

Fragole e lamponi: ottimi compagni di coltura per l’aneto

Infine, chi decide di coltivare l’aneto nel proprio giardino, potrebbe considerare l’idea di associarlo con la coltivazione di fragole e lamponi. Oltre ad arricchire il panorama del vostro orto, la presenza di questi frutti contribuirà a creare un equilibrato ecosistema naturale. E, con le dovute attenzioni, avrete un giardino fiorito e profumato e abbondanti raccolte tutto l’anno.

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