Buoni Fruttiferi Postali: uno straordinario investimento sicuro

Donatela panzzarola

I buoni fruttiferi postali sono un mezzo di investimento affidabile e sicuro, garantito dal Stato italiano e maneggiato da Cassa Depositi e Prestiti delle Poste Italiane. Gli investimenti sono semplici, senza costi nascosti e vantaggiosi grazie a una tassazione agevolata.

Le ere d’oro dei Buoni Fruttiferi Postali

L’esempio più significativo del potenziale dei buoni fruttiferi postali risiede negli anni ’80, un periodo caratterizzato da un’impennata dei tassi di interesse. In particolare, i buoni emessi tra il 1 luglio 1983 e il 30 giugno 1984 garantivano un rendimento annuo lordo quasi del 15%, con un raddoppio del denaro investito dopo cinque anni e un triplicamento dopo otto anni.

Tipologie di Buoni Postali più redditizie

Sono diverse le tipologie di buoni fruttiferi postali ancora validi o già emessi. Tra questi, spiccano i buoni fruttiferi per minori di 18 anni, con rendimenti tra i più competitivi del mercato finanziario, che possono raggiungere il 5% a seconda degli anni di possesso del buono. Il buono fruttifero postale di tipo 4×4, non più in emissione, garantiva un rendimento crescente ogni 4 anni fino a un massimo di 16 anni di possesso. Quest’ultimo offriva anche la flessibilità di ritirare il capitale investito ogni 4 anni. Infine, i buoni postali ordinari, disponibili in diverse sottotipologie, possono raggiungere tassi di interesse del 3% e hanno una durata massima di 20 anni.

Importanza di monitorare le scadenze

È cruciale prestare attenzione alle scadenze dei buoni fruttiferi postali, perché da quel momento cessano di maturare interessi. Dopo la data di scadenza, il titolare del buono può richiedere la somma d’investimento e gli interessi maturati.

Strategie d’investimento efficaci

Una strategia d’investimento efficace nei buoni postali include la diversificazione delle tipologie di buoni sottoscritti, in base agli obiettivi e alle esigenze personali. Per esempio, per un investimento a basso rischio, si può optare per i buoni postali ordinari, da abbinare con il buono 3×4, che offre interessi ogni 3, 6 e 9 anni.

Tassazione agevolata

I buoni fruttiferi postali non implicano costi di adesione o gestione e godono di una tassazione agevolata, al 12,50%, inferiore rispetto ai conti di deposito o agli investimenti azionari.

Concludendo, possedere buoni fruttiferi postali, soprattutto quelli a lunga scadenza sottoscritti negli anni passati o quando i tassi di interesse erano più elevati, può rappresentare una forma di investimento remunerativa e sicura. Tuttavia, è fondamentale stare attenti alle scadenze e informarsi sulle modalità di riscossione.

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