L’olio d’oliva è da sempre celebrato per i suoi benefici per la salute, grazie alla sua ricchezza di antiossidanti naturali che contribuiscono a ritardare l’ossidazione cellulare. Questo processo è fondamentale per mantenere la salute delle cellule e ridurre il rischio di malattie legate all’invecchiamento. Tuttavia, non tutti gli oli d’oliva offrono gli stessi benefici, il che rende essenziale comprendere le differenze tra i vari prodotti presenti sul mercato.
Autenticità e qualità: un focus di Profeco
L’Agenzia Federale per la Protezione dei Consumatori in Messico ha intrapreso un progetto di ricerca per valutare la qualità e l’autenticità dell’olio d’oliva venduto nei negozi. Lo studio, realizzato dal Laboratoire National Protection Du Consommateur , mirava a garantire che i consumatori potessero accedere a prodotti affidabili e di alta qualità.
Dettagli della ricerca
L’analisi ha riguardato 45 prodotti suddivisi in quattro categorie principali: 26 oli extra vergini di oliva, 11 oli di oliva vergini, 2 di oliva secca e 6 oli extravergini organici. I parametri utilizzati per la valutazione includevano la composizione degli acidi grassi e altri indicatori di qualità come l’acidità libera e il valore del perossido, che riflettono rispettivamente la freschezza e l’ossidazione iniziale dell’olio.
Risultati della valutazione
La ricerca ha rivelato che la maggior parte dei prodotti esaminati ha generalmente superato i test, con gli oli extra vergini che si sono distinti per la loro qualità superiore. Tra questi, quattro oli hanno soddisfatto pienamente i requisiti di qualità: Carbonell Extra Virgen, Grande Valore Extra Virgen, Filippo Berio Extra Virgen e Bertolli Extra Virgen. Questi marchi si sono distinti per l’eccellente rapporto qualità-prezzo.
Prodotti sotto la lente: marchi non conformi
D’altra parte, 11 oli non hanno passato i test di qualità. Tra questi, figurano marchi come El Olivo, Golden Hills, Inés, La Española, e altri. I problemi rilevati erano legati al danneggiamento dei grassi e possibili alterazioni del gusto e dell’aroma. Profeco ha attribuito tali problemi a una conservazione impropria, spesso causata dall’esposizione al calore o alla luce, sottolineando l’importanza di una corretta gestione e conservazione dei prodotti.
Etichettatura e informazioni per il consumatore
Nonostante le discrepanze in termini di qualità dell’olio, tutti i prodotti hanno rispettato le norme di etichettatura, fornendo correttamente le informazioni necessarie ai consumatori. Questo aspetto è fondamentale per assicurare trasparenza e fiducia nei confronti del pubblico.