Appello pressante dei sindacati per il futuro di La Perla

Marc Nicolas

Criticità per il brand iconico

A Bologna, il 12 marzo 2025, i sindacati hanno intensificato le loro richieste al Ministero del Lavoro, con l’incontro decisivo pianificato per il giorno successivo. In particolare, la rappresentante della Uiltec Emilia-Romagna, Mariangela Occhiali, ha lanciato un appello diretto alla ministra Calderone, enfatizzando che “Il tempo è scaduto”. La questione centrale è il destino di La Perla, celebre marchio nel settore della moda, e delle sue 55 lavoratrici attualmente in cassa integrazione. L’obiettivo primario è garantire che queste lavoratrici siano supportate nel quadro di un più ampio piano di rilancio dell’azienda.

La manifestazione delle ‘perline’

Le lavoratrici, soprannominate affettuosamente ‘perline’, stanno organizzando un raduno significativo davanti alla sede di Palazzo Marco Biagi a Roma. Questo presidio non serve solo a sostenere le negoziazioni in corso, ma rappresenta anche una prova tangibile della loro resilienza e determinazione. Attraverso la loro presenza, intendono esercitare pressione affinché vengano prese decisioni politiche cruciali per il futuro della loro azienda e dei loro posti di lavoro.

Urgenza di risposte concrete

Stefania Pisani, rappresentante della Filctem Cgil, ha rafforzato l’appello per interventi tempestivi e concreti. “Non possiamo permetterci ulteriori ritardi,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un piano industriale chiaro e ben definito. L’obiettivo è il rapido reintegro delle lavoratrici e la promozione di un rilancio sostenibile per La Perla, evitando prolungate incertezze che potrebbero comprometterne la sopravvivenza.

Disallineamenti interministeriali

Un elemento chiave che emerge dalla situazione attuale è la mancanza di coordinamento tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero del Lavoro. Questo disallineamento potrebbe mettere a rischio qualsiasi progresso verso una risoluzione condivisibile e duratura. I sindacati sottolineano l’importanza di un approccio integrato, che tenga conto delle competenze delle lavoratrici e valorizzi il contributo di La Perla all’economia italiana.

Attesa per un incontro cruciale

L’incontro programmato per domani rappresenta un momento decisivo per il futuro delle ‘perline’. I rappresentanti sindacali si impegneranno a presentare richieste chiare e dettagliate al tavolo delle trattative, sperando in un’accoglienza favorevole. La questione non riguarda solo la protezione dei posti di lavoro, ma anche la salvaguardia di un patrimonio industriale e culturale significativo. Le aspettative per un esito positivo sono elevate, con l’auspicio che le parti coinvolte possano dialogare in modo costruttivo e con sensibilità verso le necessità delle lavoratrici e dell’industria.

Lascia un commento