Mantenersi in salute dopo i 65 anni è una priorità che passa anche attraverso l’alimentazione. Scelta dei cibi giusti, taglio di quelli dannosi, e attenzione alle interazioni sono fondamentali per migliorare la qualità della vita. Scopri quali alimenti dovrebbero essere eliminati dalla tua dieta.
Cibi ultra processati: un pericolo da evitare
Federica Amati, un’esperta nutrizionista, sottolinea l’importanza di evitare cibi ultra processati. Questi alimenti contengono tipicamente basse quantità di fibre, ma risultano ricchi di zuccheri e grassi malsani. Questo tipo di dieta è correlato a un aumento dell’infiammazione sistemica e del rischio di malattie metaboliche, comuni negli anziani. Evitare tali cibi può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 e disturbi cognitivi.
Occhio al sale e ai nitrati
Elias Ortiz, chirurgo bariatrico, avverte che gli alimenti ad alto contenuto di nitrati e sale dovrebbero essere evitati. Questi composti possono aumentare il rischio di malattie cardiache e ipertensione. Ridurre il consumo di questi prodotti aiuta a mantenere una pressione sanguigna sana.
Il pompelmo: nemico invisibile
Nonostante le sue molteplici proprietà benefiche, il pompelmo può interferire con diversi farmaci. Connie Elick, dietista, sottolinea l’importanza di prestare attenzione se si assumono statine, anticoagulanti o alcuni antistaminici, poiché il pompelmo potrebbe causare effetti indesiderati. È sempre consigliabile consultare un medico prima di includerlo nella dieta.
L’impatto negativo degli alimenti fritti
Jennifer Habashy, specialista in nutrizione, avverte sugli effetti dannosi degli alimenti fritti. Questi contengono grassi trans e molte calorie, contribuendo all’aumento di peso, ipercolesterolemia ed infiammazione. Moderare l’assunzione di cibo fritto è essenziale per prevenire patologie severe come le malattie cardiache.
Le insidie delle zuppe in scatola
Le zuppe in scatola sono comode, ma possono essere ricche di sodio e conservanti. Michelle Routhenstein, dietista specializzata in cardiologia, avverte che questi insospettabili cibi possono portare a ritenzione idrica e pressione alta.
Carboidrati raffinati: limitarli per la salute
I cereali raffinati, secondo Jennifer Habashy, alzano rapidamente la glicemia e sono poveri di fibre, essenziali per la digestione e il controllo dello zucchero nel sangue. Ridurre i carboidrati raffinati può migliorare il controllo glicemico e supportare la salute digestiva.
Alimenti crudi e non pastorizzati: rischio di infezioni
Cibi non pastorizzati e crudi come alcuni latticini e frutti di mare possono essere rischiosi. Melanie Murphy-Richter, esperta di regime alimentare, suggerisce di optare per alternative fermentate o fonti di calcio da piante, come noci e verdure a foglia verde, per evitare il rischio di infezioni alimentari.
Rimanere in buona salute dopo i 65 anni richiede attenzione e cura nelle scelte alimentari. Eliminando gli alimenti dannosi dalla dieta si possono prevenire molte patologie croniche, migliorando non solo la qualità della vita, ma contribuendo a un benessere duraturo.
